Google ha recentemente annunciato l’acquisto per 50 milioni di dollari di Xively, divisione di LogMeIn Inc. ideatrice di una piattaforma Internet of Things (IOT) che consente alle aziende la gestione di dispositivi intelligenti e connessi cloud based.
L’operazione, che dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2018 con il passaggio di 45 dipendenti Xively nel team dell’azienda di Mountain View, fornirà a Google “Una profonda tecnologia IoT e competenze ingegneristiche”, tra cui “Funzionalità avanzate di gestione dei dispositivi, messaggistica e dashboard”.
Grazie al contributo di Xively i progettisti potranno costruire connettività direttamente durante il processo di ideazione, fornendo al tempo stesso una connessione cloud-mobile tra l’app dell’utente finale e l’oggetto connesso. Google Cloud verrà infatti integrato con servizi capaci di controllare dati provenienti da dispositivi situati in luoghi diversi, a livello globale.
“I nostri clienti trarranno vantaggio dall’ampia gamma di funzionalità di Xively e dalla sua piattaforma flessibile di gestione dei dispositivi, abbinata alla sicurezza e alle dimensioni di Google Cloud. – annuncia Google – Grazie alla leadership di Google Cloud nell’analisi dei dati e nel machine learning, i nostri clienti godranno di una posizione privilegiata per creare soluzioni IoT chiavi in mano e concentrarsi sulla creazione di valore aziendale”.
La stessa LogMeIn dichiara: “Riteniamo che Google Cloud, il team di Xively e la sua grande tecnologia, ora siano di gran lunga più adatti a una piattaforma che sia leadership nel futuro”.
L’acquisto di Xively rappresenta l’intenzione di Google di espandere ulteriormente il suo mercato attraverso l’integrazione tra il settore cloud (già in forte crescita) e quello IOT, anch’esso in forte espansione, che secondo l’azienda stessa dovrebbe raggiungere il traguardo di 20 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020.
