Questo post è stato scritto da Banesco Banco Universal, uno dei principali clienti di eSource Capital che sfrutta le potenzialità del Cloud per innovare i propri servizi.
L’innovazione e la collaborazione costante con Google Apps permette di garantire una risposta efficiente alle difficoltà quotidiane in quanto Google non è solo email, bensì uno strumento di collaborazione progettato per aumentare la produttività dell’azienda. In questo modo, infatti, si riesce a migliorare il profilo professionale dei dipendenti ed aumentare la proposizione e generazione di grandi risultati.
Secondo Google, infatti, esistono dei principi di base che qualsiasi dipendente deve praticare perché negli anni sono risultati redditizi e hanno contribuito alla generazione delle idee innovative che, attualmente, conosciamo.
- Pensa 10 x 10
È l’essenza della maggior parte delle attività che si realizzano in Google. Cercare di migliorare qualcosa 10 volte invece che il 10%. Questo ti aiuterà a ripensare un’idea completamente, a migliorare i modelli esistenti e a re-immaginare totalmente la sfida da risolvere.
- Comunicati, omaggio per ascoltare il cliente
Un chiaro esempio di questo principio è Android. Questo sistema operativo, oggi popolare, è stato presentato al mercato in maniera strategica. Un anno prima del suo inizio, Google ha fatto un pre-lancio per un gruppo specifico di persone, le quali, durante quell’anno, fornivano feedback e condividevano con gli esperti della compagnia del motore di ricerca ciò che era utile e ciò che non lo era. Fu così che, all’inizio del 2008, Google ha avuto un prodotto innovativo e redditizio che è diventato un successo nel mercato dei sistemi operativi.
- Condividi tutto il possibile
Le grandi organizzazioni creano e praticano la collaborazione e il lavoro in team perché le persone che lavorano insieme danno risultati migliori. Questa è l’essenza dell’innovazione.
Condividere ed essere trasparenti con i dipendenti aiuterà a creare fiducia. Non significa che ogni strategia chiave dell’azienda dovrà esser condivisa, però si potranno conoscere i modi e i risultati di ogni azione eseguita, in modo trasparente. È molto comune in Google, infatti, che le riunioni dei capi dell’azienda possano essere osservate da qualsiasi dipendente attraverso piattaforme digitali.
- Assumi le persone giuste
Senza alcun dubbio, avere il miglior personale per ogni attività necessaria all’impresa è la base del successo. Conoscere in dettaglio ciascuna delle competenze del personale permetterà, anche, di esplorare il talento e focalizzarsi su ciò che è necessario. Non è raro che in Google esistano grafici che lavorano nell’area dei Sistemi.
- Usa il modello 70/20/10
– 70% dei progetti dovrebbero esser dedicati al core business dell’azienda.
– 20% dei progetti dovrebbero esser relazioni con il core business dell’azienda.
– 10% dei progetti dovrebbero esser focalizzati su cose differenti dal core business dell’azienda.
- Cerca idee ovunque
Le migliori idee non vengono da un solo team, un solo dipartimento o una sola azienda. Per questa ragione si deve cercare dentro e fuori la compagnia le risposte di ognuna delle incognite che si presentano.
Questo principio fu la base per creare Google Maps Maker, dove qualsiasi cartografo di tutto il mondo è in grado di mettere la sua comunità all’interno della mappa.
- Usa dati, non opinioni
Le indagini interne di Google sono molto popolari. Googlegeist è un sondaggio che si fa annualmente in forma anonima, dove a tutti i dipendenti si domanda circa la cultura dell’organizzazione in cui lavorano, i capi, i pagamenti, la vita personale, la diversità e le opportunità di crescita della società.
Questa indagine ha un obiettivo principale: conoscere il livello di soddisfazione dei dipendenti.
- Concentrati sull’utente, no sulla concorrenza
Tutti i progetti e processi devono essere orientati verso l’utente finale, con l’unico scopo di dare il miglior prodotto che risponda alle loro esigenze e vedere in Google la scelta migliore.
Fonti: